Non hanno saputo fornire spiegazioni sulla ragione per la quale avevano in casa circa 210mila euro - una cifra ritenuta sproporzionata rispetto ai redditi dichiarati al fisco - ma si sono limitati, all'arrivo dei carabinieri, a mettere il denaro in lavatrice e l'hanno fatta partire, ma senz'acqua. Per un uomo ed una donna, marito e moglie, è scattata una denuncia. Il fatto è avvenuto a Giugliano (Napoli). I carabinieri della locale compagnia impegnati in un'attività di controllo del territorio hanno bussato in mattinata alla porta dell'abitazione della coppia. Nel corso della perquisizione in casa sono state trovate una somma di 8mila euro ed alcuni assegni di 16mila. Ma Ad insospettire i militari, coordinati dal capitano Alessandro Andrei, è stato l'anomalo funzionamento della lavatrice. Quindi, aperto lo sportello, i carabinieri hanno trovato la somma di circa 210mila euro, suddivisa in banconote di vario taglio. L'uomo non ha saputo dare spiegazione in merito al possesso della somma di denaro così ingente. Il denaro è stato sequestrato.
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