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Trova portafogli con 11mila euro e lo restituisce

imageHa trovato, per caso, un portafogli con ben 11mila euro al suo interno. Ma anziché intascare il denaro e gettare via il resto, come avrebbero fatto in molti, un giovane di Roma ha stupito per onestà e senso civico: non appena si è accorto del portafogli dimenticato nella sala d'attesa della stazione, senza esitare nemmeno un attimo, lo ha subito consegnato alla Polizia ferroviaria, che è risalita al proprietario e glielo ha restituito. 

Bimbo di 7 anni guida auto a 100 Km/h: “Voglio andare da papà”

image"Volevo vedere mio padre". Per questo un bimbo di 7 anni si è messo alla guida di un bolide, guidando tranquillamente ad una velocità di 100 km/h. Fin quando qualcuno lo ha fermato.
Il piccolo era in pigiama ed era in casa della madre con il patrigno, dal quale ha 'preso in prestito' la vettura. Il bambino voleva andare a trovare il padre reale, che vive a 20 Km di distanza, nel Michigan. Per fermare l’auto ci sono voluti il locale capo della polizia e il vicesceriffo. “Uh, sì, sono su Kinde Road appena fuori da Caseville, e che ci crediate o no sono passato davanti ad un bambino di cinque o sei anni che volava su una Pontiac rossa. E andrà a sbattere davvero presto, visto che corre davvero molto”, è stata la chiamata alla polizia fatta da un passante che aveva incrociato il bambino. Il bambino, raccontano i testimoni, guidava in piedi per poter vedere oltre il cruscotto. “Quando l’abbiamo fermato”, racconta la polizia, “piangeva e diceva di voler andare dal padre”.

Gruppo di persone sequestrano, violentano e bruciano viva una donna

imageUna donna indiana dello stato settentrionale dell’Uttar Pradesh è stata violentata e bruciata viva. Secondo la famiglia della vittima sarebbero cinque i componenti della banda che ha fatto irruzione in casa della donna, nel quartiere Etah.

Si tratta dell’ultimo di una serie di feroci crimini che hanno avuto luogo nelle ultime settimane nella stessa zona del paese asiatico. L’Uttar Pradesh è uno stato dell’India dove discriminazioni e abusi ai danni delle donne sono frequenti. Venerdì scorso una ragazza di 14 anni è stata accoltellata mentre provava a liberarsi di due uomini che volevano violentarla. L’adolescente era stata avvicinata nel villaggio di Gadwa Buzurg, nel distretto di Kannauj. Ha perso un occhio, l’altro è gravemente danneggiato. La polizia sostiene che gli aggressori provenivano dal suo stesso villaggio. Solo uno di loro è stato arrestato. Un secondo uomo è stato solo individuato. Sull’incidente incombe lo spettro delle complicità o delle coperture delle forze dell’ordine. Sono stati sospesi, infatti, due agenti che inizialmente si erano rifiutati di depositare la denuncia dei genitori della ragazza.

La settimana scorsa il corpo di una ragazza è stato trovato appeso ad un albero, nella zona di Nighasan, nel distretto di Lakhimpur. Anche in questo caso la storia è contornata da particolari inconsueti che coinvolgono la polizia. I genitori della vittima dicono di aver ricevuto un’offerta economica dagli agenti per tacere sul caso. L’ultima delle vittime, di oltre 30 anni di età, era seduta davanti casa sua prima di essere avvicinata dagli aggressori. Pare che i cinque uomini l’abbiano trasportata in casa, violentata, e bruciata viva dopo aver cosparso il suo corpo di benzina. La famiglia è convinta che i componentid ella banda abbiano dato la giovane alle fiamme per paura di essere stati riconosciuti. La donna è riuscita, in fin di vita, a rilasciare delle dichiarazioni alla polizia. All’inizio di quest’anno il capo della Commissione nazionale per le donne, Girija Vyas, ha affermato che l’Uttar Pradesh si trova in cima alla lista quando si parla di crimini contro le donne. Le autorità statali sono state più volte criticate negli ultimi anni per i numerosi episodi di violenza su donne e ragazzi.

Uomo si ubriaca col sapone…

image“Dovreste chiuderlo meglio”, ha detto il paziente ricoverato in un ospedale australiano per problemi di alcolismo che ha ingerito sei-dico-sei bottiglie di detersivo per le mani a base di alcool. Tanto per individuare un facile surrogato agli alcolici commerciali e procurarsi una bella sbronza anche in ospedale.

Ora i medici studieranno sistemi per meglio assicurare il sapone al muro.
Il 45enne è stato trovato con una concentrazione di alcool nel sangue dello 0,271%, più di cinque volte il limite legale per la guida. I medici dicono che gli incidenti evidenziano il bisogno per gli ospedali di assicurare i dispenser al muro. Il dottor Oldmeadow, dell’ospedale di Melbourne, dice addirittura che un incidente del genere non è il primo. “E dire che non sembra così buono”.

Sposi festeggiano ma cadono giù dal balcone: lei muore.

imageA Praga la vita in comune di una giovane coppia è durata solo poche ore. Durante la festa dopo il matrimonio la sposa è caduta insieme al marito giù dal balcone della propria abitazione. Il ricovero è stato inutile per la giovane donna di 25 anni, mentre il suo compagno potrebbe sopravvivere.

La polizia sta indagando su quanto sia successo nell’appartamento dove si è svolto la cena per celebrare l’unione di una giovane lituana, che si è sposata con un uomo proveniente dalla Russia di qualche anno più anziano di lei. Le circostanze devono ancora essere chiarite, ma sembra che durante i festeggiamenti l’esagerazione abbia preso il sopravvento. Forse un lancio in aria della coppia, forse una foto pericolosa, forse qualche bevuta di troppo, fatto sta che dopo qualche ora di bagordi i neo sposi sono finiti entrambi giù dal balcone. Una caduta dal terzo piano che ha provocato l’immediata morte della donna, mentre il neo marito lotta tra la vita e la morte dopo un’operazione disperata. Le sue condizioni si sarebbero stabilizzate, ma in questo momento non è ancora possibile interrogarlo.

La polizia ceca sta indagando tra i presenti alla festa, e non pare escludere che l’alcol abbia avuto un ruolo nella tragica vicenda. Sicuramente il balcone non ha provocato la caduta mortale, visto che le ispezioni successive non hanno riscontrato alcun problema tecnico. Allo stesso tempo viene esclusa la possibilità di una lite familiare dopo il matrimonio, visto che i testimoni hanno parlato di un clima di grande festa, purtroppo subito spento dalla morte della sposa.

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